Sulle tue guance due gigli bianchi pieni
di una primavera crudele,
che risveglia l'eco di un addio in dormiveglia
sui campi vermigli d'aurora, proprio all'alba
quando gli occhi ancora socchiusi trattengono
una piccola lacrima: ciò che rimane di un sogno.
Colpevole di aver consegnato alla luna
le mani di una bambina ancora troppo ingenua
e nascosto in ventre il desiderio di averle piene...
Piene di cielo. Poi solo una fronte graffiata di stelle.
Molto belle queste parole!
RispondiEliminafotolibro
Belle parole"poi devo dire che anche la foto mi piace molto!Rende tutto + suggestivo!
RispondiEliminafoto su tela